Nelle vicinanze si trova la colorata città di Alfadena

Quando si visita la città, si possono ammirare le mura del castello medievale, appartenuto a un principe di Caracciolo di Ciellamare, e la torre ottagonale normanna del X-XI secolo.

Anche il villaggio di Villavallonga, a 1.000 metri sul livello del mare, merita una visita. Qui vale la pena di visitare il Museo dell'Orso, che spiega la vita e le abitudini di questo animale dalla testa china, e il Parco della Fauna, dove si possono vedere orsi e cervi. Accanto al museo c'è uno stagno didattico con varie piante e animali, così come un orto e un giardino botanico con la flora abituale e tipica del parco. 7 km più avanti, lungo la strada statale n. 83, si raggiunge la lunga e boscosa valle del Fondillo, dove si trova l'antica città di Opi. Opi, circondata dai monti Marsicano e Petroso, ha un ricco patrimonio archeologico ed è famosa per il suo museo del camoscio d'Abruzzo.

Si trova nel cuore dell'Appennino centrale e copre 50.000 ettari in 25 comuni nelle regioni di Abruzzo, Lazio e Molise.

Il Parco Nazionale d'Abruzzo è stato fondato nel 1923 con lo scopo di proteggere la rara natura locale e salvare alcune specie in pericolo.

Il paesaggio locale è caratterizzato da catene montuose, paesaggi carsici, torrenti e fiumi, di cui il Sangro è un luogo ideale per un piacevole soggiorno tra natura incontaminata, paesaggi mozzafiato, flora rigogliosa e fauna varia. Animali come l'orso bruno marziano, l'aquila reale, il lupo appenninico, cervi, lontre e camosci trovano qui un rifugio e un habitat adatto nelle valli e sulle montagne rocciose.

La città di Pescasseroli in provincia dell'Aquila, luogo di nascita del filosofo Benedetto Croce, è un buon punto di partenza.

Le città del Parco d'Abruzzo sono da scoprire

Non vi annoierete in questa città perché c'è il Museo della Natura, una riserva naturale dove potrete vedere alcuni degli animali che vivono nella zona, nati o feriti in cattività e poi guariti e allevati nel centro. Da menzionare anche il giardino botanico con le sue numerose specie di piante e lo stagno. Nell'Abbazia dei Santi Pietro e Paolo, che fu ricostruita più volte nel corso del XII secolo, si dovrebbe visitare. La scultura in legno della Madonna Nera è ancora conservata qui. Infine, a Pescasseroli è possibile praticare vari sport invernali grazie alle moderne piste da sci e agli impianti di risalita.

Raggiungiamo l'antico villaggio di Civitella Alphedena con i suoi caratteristici palazzi e case in pietra.

Sulla strada per gli habitat del lupo appenninico e della lince

Qui troverete il Museo Italiano del Lupo, dedicato alla biologia, alla storia, alla cultura e alle leggende che circondano questo predatore, e il Parco Faunistico, dove diversi esemplari di questo animale possono essere visti nelle voliere.

- il più grande specchio d'acqua dell'area protetta, creato da una diga sul fiume Sangro:

Non lontano da questa località, dietro le montagne della Meta, c'è un lago artificiale chiamato Barrea

Non lontano dal lago, su un picco roccioso a 1066 metri sul livello del mare, si trova il piccolo borgo medievale di Barrea, circondato da alcune delle più belle montagne del Parco, e vicino, sulle rive del Sangro, ai piedi del Monte Mattone, si trova il villaggio di Villetta-Barrea. Il centro moderno di questa città, che risale al periodo sannita, è stato costruito intorno a un piccolo castello della fine del XIV secolo.